martedì 8 maggio 2012

DONAZIONE E TRAPIANTI D' ORGANO :Successo del Convegno

Si è svolto sabato scorso al centro di promozione sociale “Gli anta” in collaborazione con Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus di Grosseto e Aido l’incontro dibattito sul tema “Donazione trapianti d’organo: la nuova frontiera della medicina per le malattie genetiche e croniche”. Il pomeriggio si è aperto con la proiezione del docu-film “Verso Ovest un soffio nuovo” di C. Gavras/ F. Lebugle seguita da un dibattito al quale hanno partecipato illustri medici primari dell’ospedale Le Scotte di Siena oltre ai responsabili delle associazioni di malati che hanno portato testimonianze sulla loro esperienza. La partecipazione delle cariche pubbliche è stata importante e numerosa: la Giunta del Comune di Grosseto era rappresentata dal sindaco Emilio Bonifazi e da ben quattro assessori. Per la parte tecnica erano presenti e sono interventi: il professor Mario Carmellini primario per i trapianti di reni, il professor Luca Voltolini primario per trapianti di polmoni, entrambi dell’ospedale Le Scotte di Siena, la dottoressa Anna Nativi responsabile del servizio trapianti per Grosseto. Il dibattito è stato presentato e condotto dal presidente del Centro di Promozione Sociale Bruno Terzo, lui steso trapiantato di reni, e da Pasqualino Casaburi responsabile grossetano della Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus. (nella foto). Grande partecipazione di pubblico : la sala era completamente piena e qualche persona si è dovuta accomodare nella sala accanto. Prima dell’incontro vero e proprio è stato proiettato un film- documento girato con un gruppo di giovani trapiantati di diversa nazionalità tra i quali un italiano ( Gino Vespa) che hanno raccontano sotto varie angolature le loro storie. Storie narrate con semplicità ma anche chiarezza e completezza. Con questo racconto sapientemente filmato è stato possibile entrare piano piano dentro il problema dei trapianti scoprendo diversi aspetti delle problematiche raccontate proprio da chi li ha vissuti in prima persona. È seguita poi l’introduzione chiara e semplice da parte della dottoressa Nativi, le illustrazioni altrettanto chiare e comprensibili dei due primari circa gli aspetti generali dei trapianti e delle caratteristiche assai diverse a secondo dei vari organi interessati . Poi tutta una serie di domande pertinenti e interessanti da parte del pubblico a cui i vari oratori hanno risposto. Ma il tono è diventato ancora più coinvolgente quando hanno cominciato a parlare i trapiantati presenti in sala. Si è trattato in particolare di giovani donne che hanno avuto questa esperienza. Qualcuna anche più di una volta. Sentire il racconto di queste persone, la serenità con cui hanno parlato dei loro problemi e delle vicissitudini che hanno dovuto attraversare è stato come calarsi in fatti emotivamente molto coinvolgenti.


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